San Rustico era un abate dell’abbazia di Condat, vissuto tra i secoli VI e VIII.
Nella lista degli abati figura al tredicesimo posto dopo san Claudio e prima di San (?) Alfredo.
Le sole notizie che sappiamo su di lui sono riportate nella “Vita longior” di San Claudio, dove si dice che “il nostro beato esercitava nel monastero la carica di priore claustrale, che gli succedette come abate” e nella “Cronaca rimata” dove viene chiamato “senior sanctus Rusticus”.
Gli storici hanno discusso molto sul periodo in cui San Rustico governò l’abbazia di Condat o St-Oyend-de-Joux.
Secondo il catalogo di St-Claude presso la Biblioteca nazionale di Parigi rimase nella carica di abate per bel trentacinque anni, anche se in altri elenchi si riporta che abbia retto l’abbazia per trentaquattro anni, dal 697 al 731.
Anche è sempre stato chiamato santo o Beato, non risulta in alcun luogo una festa in sua memoria. I resti di San Rustico erano conservati presso l’abbazia e il suo nome era menzionato in occasione di ogni ricognizione di reliquie dei venerabili abati.
Oggi le sue reliquie sono conservate, insieme a quelle dei Padri del Giura, nella cattedrale di St-Claude.
Autore: Mauro Bonato
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