Santa Ermenilda di Ely Badessa

Festa: 13 febbraio

VII sec.

Principessa anglosassone del VII secolo, fu regina di Mercia e madre di due figli, Santa Vereburga e Coenred. Dopo la morte del marito, nel 675, abbracciò la vita religiosa benedettina e divenne badessa di Minster-in-Sheppey. In seguito, si unì a sua madre, Santa Seaxburh, nel monastero di Ely, dove le venne assegnato il ruolo di badessa. Anche sua figlia Vereburga si fece monaca ad Ely. Non è rimasto alcun documento sulla sua vita, ma il suo nome è citato in uno statuto del 699 unitamente ad altre tre badesse.

Santa Eormenhild (Ermenilda, Ermenildis o Ermengild) è una badessa vissuta nel VII secolo.
Il suo nome è riportato nelle diverse versioni delle genealogie inserite nella leggenda reale del Kent, scritte nell'XI e XII secolo.
In questi testi è menzionata come figlia del re Eorcenbertht di Kent e di Santa Seaxburh di Ely, moglie di Wulfhere di Mercia con il quale ebbe due figli, Santa Wearburh (Vereburga) e Coenred.
Dopo la morte del marito, nel 675, Ermenilda decise di abbracciare la vira religiosa benedettina.
Entrata in monastero divenne la badessa di Minster-in-Sheppey quando sua madre, santa Sexburga andò a guidare la comunità di Ely.
Successivamente si unì a sua madre nel monastero di Ely e le venne assegnato il ruolo di badessa.
Anche sua figlia Santa Vereburga si fece monaca ad Ely.
Non è rimasto alcun documento sulla sua vita. Il suo nome è citato in uno statuto del 699 unitamente ad altre tre badesse "Irminburga, Aeaba et Nerienda".
A livello locale la sua festa di celebrava nel giorno 13 febbraio.

Autore: Mauro Bonato