Tepic, Nayarit, Messico, 24 novembre 1854 - Madrid, 15 marzo 1933
Cofondatrice della Congregazione delle Suore della Santissima Trinità; con fermezza, seppe guidare l’Istituto, anche quando dovette affrontare i problemi e le calunnie di coloro che non accettavano un’opera per l’epoca all’avanguardia nel mondo femminile. La speranza e la confidenza in Dio l’aiutarono a distaccarsi dai vincoli terreni, facendole sperimentare la povertà di spirito. Papa Francesco l'ha dichiarata Venerabile il 21 maggio 2022.
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Mariana Allsopp González-Manrique nacque il 24 novembre 1854 a Tepic, la capitale di Nayarit in Messico, in una famiglia benestante, dove suo padre Juan era un inglese diplomatico mentre sua madre era spagnola.
Mariana era la seconda di cinque figli.
Aveva solo otto anni quando nel 1862, rimase orfana della mamma. Lei e i suoi quattro fratelli dapprima furono affidato alle cure di una tata e poi, due anni dopo, nel 1862 suo padre decise di farli crescere nella famiglia materna in Spagna.
Mariana che fu educata nel Collegio de Santa Isabel la Real a Madrid, fin da bambina, si sentiva chiamata ad impegnarsi a servizio degli altri e dei più bisognosi.
All’età di 21 anni fece il suo ingresso nella società borghese di Madrid, ma in quel mondo non si sentiva a proprio agio.
Nel 1882 incontra un giovane sacerdote diocesano, il venerabile Francesco de Francisco de Asís Méndez Casariego, canonico di Madrid e suo coetaneo che da sempre voleva avviare una fondazione religiosa femminile per accogliere le "giovani donne sviate".
Fin dal primo momento don Francesco capì che in Mariana c’era una determinazione e una fermezza che non aveva trovato in altre donne.
Grazie al loro incontro, Mariana sentì che l’idea di don Francesco era la sua strada ed era la vocazione a cui si sentiva chiamata.
La prima difficoltà fu la malattia di padre Méndez che dovette abbandonare per qualche tempo tutti i suoi impegni per trasferirsi in Galizia. Inoltre, il padre di Mariana era radicalmente contrario al suo progetto. E se da un lato accettava che la propria figlia diventasse una religiosa dall’altro non voleva sentir ragioni su simile progetto a servizio di quelle giovani donne.
Nonostante tutto, il progetto si concretizzò il 2 febbraio 1885, nella Chiesa dell'Incarnazione, con la fondazione dell'Istituto delle Suore della Santissima Trinità, le cui regole verranno approvate tre anni dopo, nel 1888 dal Vescovo di Madrid.
Mariana e cinque compagne diedero inizio alla nuova fondazione.
Il 18 marzo 1888, le prime religiose vestirono l’abito della congregazione e Mariana assunse il nome di Suor Mariana della Santissima Trinità e il 14 maggio 1890 fecero la loro prima professione religiosa.
Le finalità del nuovo istituto religioso, e alla quale Mariana si donò totalmente, era la difesa delle donne che erano cadute nelle reti della prostituzione, aiutandole ad uscire da quella situazione, ospitandole nelle case messe a disposizione della nova congregazione religiosa, le cui porte dovevano essere sempre aperte per accogliere quelle giovani donne.
Il carisma delle Suore Trinitarie incarnava l'amore incondizionato di Dio, Uno e Trino nel mondo delle giovani donne aperte alla vita e delle donne bisognose.
La prima casa d’accoglienza è stata aperta alla periferia di Madrid. La casa era pronta per accogliere quelle ragazze povere che arrivavano a Madrid in cerca di lavoro ma a causa della loro condizione venivano coinvolte nel giro della prostituzione.
Ben presto, a causa del gran numero delle ospiti, la casa divenne troppo piccola per loro.
Inoltre a causa di problemi con i vicini che non approvavano qual genere di fondazione, la casa d’accoglienza venne trasferita dapprima in Cuesta de Areneros e infine in Calle del Marqués de Urquijo.
Dopo l’apertura della loro casa madre, iniziò un processo di espansione delle Suore Trinitarie che fondarono nuove case a Villanueva de Villaescusa (Santander), Barcellona, Santander, Siviglia, Vigo, Granada, Bilbao e Cáceres.
L’istituto crebbe, tanto che il 26 marzo 1907, con settantatré Suore Trinitarie, madre Mariana fece la professione perpetua e diede inizio all’espansione delle sue fondazioni che porterà le suore anche in Argentina e Messico.
Durante l'insurrezione antireligiosa avvenuta prima in Messico e poi in Spagna, suor Mariana della Santissima Trinità, attraverso una fitta corrispondenza confortava le sue figlie spirituali, esortandole a non abbandonare la loro missione e il loro lavoro a cui erano dedicate.
Il 15 marzo 1933, dopo una vita a servizio delle donne Madre Mariana della santissima Trinità morì in concetto di santità.
Le sue spoglie furono sepolte accanto a quelle del venerabile Francisco de Asís Méndez, nella cappella della casa madre della congregazione.
Il processo per la beatificazione di madre Mariana della Santissima Trinità ottenne il nulla osta il 12 marzo 1999.
Con l’approvazione delle virtù eroiche lella serva di Dio, Papa Francesco il 21 marzo 2022 ha dichiarato venerabile madre Mariana della Santissima Trinità.
Autore: Mauro Bonato
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