Santa Etelburga (o Adilburga) è una badessa vissuta nel secolo VII.
Nata probabilmente a Stallington (Lindsey) era la figlia di Anna, re degli Angli orientali e la sorella di San Erconwald, vescovo di Londra, fondatore un monastero doppio per monaci e monache, con la regola benedettina, a Barking, e a capo del quale aveva posto Santa Etelburga.
La fonte principale dove sono contenute alcune notizie sulla badessa è il testo di Beda, “Historia ecclesiastica gentis Anglorum” dove nel quarto capitolo si parla della fondazione del monastero di Barking, i primi miracoli e la morte di Santa Etelburga, descritta come “santa nella vita e attenta ai bisogni della sua comunità”.
Beda nel parlare di loro afferma che i due fratelli erano “legati insieme da un amore comune e formavano un sol cuore e una sola anima”.
Santa Etelburga ebbe quale maestra di vita spirituale Santa Idelide, una monaca che arrivò da Chellers o da Faremountiers, in Francia, e con la quale mantenne un’interrotta amicizia.
Nell’anno 675 la santa badessa fondò la chiesa di All Hallows Berkyngechirche in un terreno donatole dal fratello.
Morì tra il 678 e il 686, e alla guida del monastero le succedette proprio Santa Idelide.
In un documento del IX secolo, si riporta una visione di una monaca di Barking che poco prima della morte di Santa Etelburga, la vide portata in cielo avvolta da corde o catene d’oro. L’anima della santa era portata in cielo dalle sue opere buone, e con la morte veniva liberata dalle catene della carne”.
Esisteva una festa per la traslazione delle sue reliquie con le sante Idelide e Wulfride.
In suo onoro sono le sono state dedicate le chiese di Santa Etelburga vergine nella city di Londra, a Great Givendale.
Nella diocesi di Brentwood la festa per Santa Etelburga si celebra nel giorno 12 ottobre.
Autore: Mauro Bonato
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