Riudecanyes, Terragona, Spagna, 19 agosto 1826 - Barcellona Spagna, 30 luglio 1898
Separatasi dal marito decise realizzare con sua figlia una nuova congregazione religiosa, le Carmelitane Teresiane di San Giuseppe dedita alla gioventù, con particolare attenzione alle orfane abbandonate e che si trovavano in situazioni di assoluta miseria.
|
Teresa Toda Juncosa nacque il 19 agosto 1826 Riudecanyes in provincia di Terragona in Spagna.
Rimasta orfana di padre, divenne il sostegno di sua madre nella cura e crescita di tutti i suoi fratelli più piccoli. Anche se per condizioni avverse della sua famiglia non potè frequentare le scuole elementari, riuscì ad imparare a leggere e scrivere da sola.
A 29 si fidanzò con Antonio Guash Domenech, suo paesano che sposò il 7 luglio 1947. Dopo pochi mesi dal matrimonio il marito iniziò a maltrattare Teresa e a sperperare tutti i suoi beni.
Non potendo accettare tale situazione, Teresa ritornò nella sua casa paterna prendendo la decisione insolita per quel tempo di iniziare la causa di separazione dal marito. Dopo che il 5 agosto 1848 le venne accordato il divorzio e del marito, che si era arruolato tra le fila dell’esercito carlista e di cui si persero le tracce, la famiglia di Teresa si trasferì a Terragona dove poté godere dell’appoggio del canonico Giuseppe Caixal Estradé, che cinque anni dopo divenne il vescovo di Urgel.
In quel periodo Teresa ebbe quale guida spirituale il carmelitano exclaustrato Avostino Verdura, che la guidò nella decisione di fondare un nuovo Istituto religioso.
Nel 1877, assieme alla figlia decisero di avviare una congregazione religiosa per l’educazione e la protezione delle fanciulle povere e orfano, che si trovavano in gravi situazioni di miseria e che erano molto frequenti in Catalunia.
Trasferitasi a Barcellona con la figlia, il 22 febbreaio 1878, con le compagne e a Dolors Cotó e Caterina Pera fondarono la Congregazione delle Suore Carmelitane Teresiane di san Giuseppe.
Le due donne erano sprovviste di messi e di appoggi, per cui i primi tempi furono difficilissimi.
Convinte più che mai della sua scelta di vita, il 16 settembre 1883, Teresa fece la sua professione religiosa assumendo il nome di Suor Teresa di San Giuseppe.
Il giorno dopo fu eletta superiora generale ed iniziò la sua avventura che la portarono ad aprire collegi e asili d’infanzia in molte città.
Nel 1885 si stabilirono nella propria casa nel Barrio de Gràcia a Barcellona e con l'aiuto di diversi collaboratori e, poco a poco la congregazione aprì altre due case a Barcellona e a Tarragona.
Negli ultimi anni della sua vita si ammalò, tanto che dal 1891, a causa di una paralisi fu costretta a vivere pèer sette anni su una carrozzella.
Il 30 luglio 1898, suor Teresa di San Giuseppe, morì in concetto di santità e alla guida della congregazione fu eletta sua figlia Suor Teresa del Cuore Immacolato di Maria.
Le costituzioni della nuova congregazione religiosa furono approvate definitivamente da Pio X nel 1911.
Morì in concetto di santità il 30 luglio 1898 a Barcellona.
Il processo di Beatificazione
Il processo per la beatificazione di suor Teresa del Cuore Immacolato di Maria è stato promosso dalle Carmelitane Teresiane di San Giuseppe, ha ottenuto il nulla osta il 14 dicembre 1996. Il processo informativo aperto nel 1997 è stato chiuso nel 1998, ha ottenuto il decreto di validità il 23 aprile 1999.
La Positio è stata pubblicata nel 2010. Dopo il congresso particolare dei consultori storici del 9 giugno 2009, quello dei teologi del 4 febbraio 2011 e la sessione dei Cardinali e Vescovi del 21 maggio 2013, con l’approvazione delle virtù eroiche della serva di Dio, del 3 giugno 2013, papa Francesco ha dichiarato venerabile suor Teresa del Cuore di San Giuseppe.
Autore: Mauro Bonato
|