Palermo, 18 febbraio 1768 – Palermo, 13 gennaio 1792
La sua vita si diviste tra studio, preghiera e opere di carità a favore dei più poveri. Inoltre assisteva gli ammalati nei diversi ospedali con particolare riguardo a quello di San Bartolomeo.
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Bernardo Custo nacque il 18 febbraio 1768 a Palermo dal barone di Frangia, Giovanni Battista e Camilla Agiati.
La famiglia era benestante e Bernardo che venne educato cristianamente, si mostrò fin da fanciullo molto pio e devoto alla Madonna e al Crocifisso.
Anche se apparteneva ad una famiglia agiata, amava la povertà e la semplicità.
Bernardo a diciassette anni si iscrisse alla Congregazione del Fervore, attiva nel Collegio Nuovo dei Gesuiti di Palermo e che prevedeva per i suoi aderenti una vita esemplare codificata da regole di pietà e di vita cristiana.
Nel collegio dei Gesuiti studiò le lettere per poi filosofia nel seminario di Palermo. Seguì anche i corsi di diritto pubblico e privato.
Per oltre vent’anni resistette alle pressioni familiari che contrastavano il suo desiderio di diventare sacerdote. Il 15 agosto 1789, l’arcivescovo di Palermo gli accordò il permesso di diventare sacerdote nonostante l’opposizione dei genitori, potendo rimanere in famiglia.
La sua vita si diviste tra studio, preghiera e opere di carità a favore dei più poveri. Inoltre assisteva gli ammalati nei diversi ospedali con particolare riguardo a quello di San Bartolomeo.
Nel 1791 fu ordinato suddiacono e diacono, ma purtroppo a causa di una grave malattia, morì in concetto di santità a solo 23 anni, il 13 gennaio 1792.
Il processo diocesano per la Beatificazione di Bernardo Cusco, iniziò a due anni dalla sua morte nel 1794 e durò per quattro anni.
Gli atti relativi vennero presentati a Roma e il 28 agosto ci fu l’apertura ufficiale del processo. Il suo nome compare nell’index causarum del 1975.
Autore: Mauro Bonato
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