Claudio Luigi (Claude Louis) Marmotant de Savigny nacque il 17 marzo 1748 a Parigi. Suo padre era procuratore nel parlamento e risiedeva nella parrocchia di San Severino.
Il giovane Claudio Luigi studiò filosofia nel collegio di Berauvais di Parigi e poi intraprese lo studio del diritto civile.
Nel 1767 dopo aver ricevuto la tonsura entro nella piccola comunità di Saint-Nicolas-du-Chardonnet.
Laureatosi in diritto canonico il 16 gennaio 1769, è stato ordinato sacerdote tre anni dopo, il 4 aprile 1772.
Anche se risiedeva nella casa paterna, sembra sia sto avvocato al Parlamento di Parigi.
Nel 1779 il capitolo di Notre Dame lo destino alla parrocchia di Campans-La-Ville, nella diocesi di Meaux.
In quella sede presto Giuramento nella Costituzione civile del clero, ma con l’esplicita restrizione che avrebbe salvaguardato i diritti della sua coscienza e avrebbe proclamato la sua fede e il suo attaccamento alla Chjiesa romana.
Dopo quell’atto, Claudio Luigi Marmotant fu obbligato a lasciare la Parrocchia e fece ritorno nella casa paterna di Parigi.
Era conosciuto dai rivoluzionati, tanto che lo arrestarono quasi subito e lo condussero nel carcere di san Firmino, dove fu ucciso il 3 settembre 1792. Aveva quarantatré anni.
Alcuni suoi compagni sopravvissuti alle stragi testimoniarono che durante la prigionia, Claudio Luigi Marmotant si distinse per una delicata carità verso i suoi compagni più poveri.
Il sacerdote Claudio Luigi Marmotant è stato beatificato da Papa Pio XI, il 17 ottobre 1926, insieme con altri centonovanta compagni, martiri delle cosiddette “stragi di settembre”.
La sua festa ricorre il giorno 3 settembre.
Autore: Mauro Bonato
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