Vic, Barcellona, Spagna, 19 ottobre 1824 – Vic, Barcellona, Spagna, 11 luglio 1893
Era una donna adulta quando decise di smettere di lavorare come domestica per realizzare la missione per la quale si sentiva chiamata. Il 24 giugno 1881, Caterina e altre cinque compagne pronunciarono i loro voti religiosi, dando vita ufficialmente alle Suore Giuseppine della Carità, dedite all’assistenza gratuita domiciliare degli ammalati.
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Caterina Coromina i Agusti nacque il 19 ottobre 1824 a Santa Eulàlia de Pardines, a Vic in una famiglia modesta che abitava in una fattoria.
Per le condizioni di estrema povertà della famiglia, Caterina non poté frequentare alcuna scuola. Fu educata in famiglia e trascorse la sua infanzia al pascolo con il gregge e al lavoro nei campi con i suoi undici fratelli. Il parroco del luogo le insegnò il catechismo, le fece fare la prima comunione e la iscrisse alla Confraternita del Rosario.
Già da giovane desiderava di farsi religiosa, ma la mancanza della dote non le permise di entrare in alcuna congregazione religiosa.
Nel 1852, all'età di 28 anni, per le avverse circostanze familiari fu costretta a svolgere il servizio domestico per i successivi diciannove anni.
Inizialmente presso la casa degli zii a Casa Galobardes e poi nella casa del sacerdote don José Bregada, che le insegnò a leggere e scrivere attraverso la lettura dell’Imitazione di Cristo.
Quel testo fu l’occasione di approfondire la sua religiosità e la sua disponibilità ai disegni di Dio, risvegliando in lei la ferma decisione di farsi religiosa.
Nel 1855 si trasferì a Vic e andò a lavorare in diverse altre famiglie della città.
Durante questo periodo in Caterina crebbe la sua devozione al Sacro Cuore di Gesù e a Maria Addolorata. Durante il suo tempo libero andava ad assistere gli ammalati della città, tanto da progettare la fondazione di un Istituto per l’assistenza degli ammalati a domicilio.
Qualche anno dopo Caterina Coromina decise di smettere con il lavoro domestico e di realizzare la missione per la quale si sentiva chiamata.
Il 29 giugno 1877 con la nipote Maria e altre due fanciulle nella casa di Esteban Verdosa iniziò a vivere la vita religiosa fondando un istituto di beneficenza il cui fine apostolico era l’assistenza e la cura degli ammalati grazie alle medicine che le venivano donate dal farmacista del luogo. Nacque così la prima comunità delle Suore Giuseppine della carità che aveva l’approvazione e la direzione spirituale del vescovo di Vic.
Ma il piccolo gruppo di religiose sperimentando la più totale povertà si sciolse.
Caterina non si perse d’animo, rimase fedele al carisma che aveva ricevuto, tanto che dopo un po’ arrivarono altre donne a condividere la sua scelta religiosa.
Il 24 giugno 1881, madre Caterina e cinque compagne pronunciarono i loro voti religiosi, dando vita ufficialmente alle Suore Giuseppine della Carità.
Madre Caterina quale superiora generale e maestra delle novizie visse nella più completa semplicità e fermezza conformandosi pienamente si disegni divini sempre attenta che i suoi assistiti non morissero senza aver ricevuto i sacramenti.
Tra i pochi scritti di madre Caterina c’è un programma di vita ben definito. “Metteremo i nostri talenti al servizio degli altri. Formeremo una comunità di vita nella carità, nella preghiera, nella meticolosa preparazione alla cura degli ammalati, affinché tutto contribuisca alla maggior gloria di. Dio, alla nostra santificazione e alla salvezza degli uomini”.
Da quella data la Congregazione iniziò a crescere e poté espandersi in tutta la Catalogna, nei paesi di Ripoll, Villasar de Dalt, Manlleu, Torella, Martorell e Vilanova i la Geltrù.
Dal 1886, l'arrivo di alcune religiose più istruite di Caterina Coromina provocò qualche problema nella Congregazione, tanto che le venne tolta la guida della comunità.
Fu così che madre Caterina, obbediente ai disegni di Dio, accettò le nuove prove dedicandosi unicamente agli ammalati e ai poveri fino alla sua morte avvenuta in concetto di santità, il giorno 11 luglio 1893 a Vic.
Le sue spoglie mortali riposano nel piccolo mausoleo che si trova nella casa madre della Congregazione, nel retro della chiesa di San Giuseppe di Vic.
La causa di Beatificazione
La causa per la beatificazione di madre Caterina Coromini fu promossa dalla Congregazione delle Suore Giuseppine. Dopo il nulla osta del 22 luglio 1985, l’inchiesta diocesana aperta nello stesso anno venne chiusa il 10 febbraio 1989.
La positio è stata pubblicata nel 1992 e la sessione dei consultori storici si è tenuta il giorno 8 novembre 1994.
Dopo la sessione dei teologi e consultori del 15 febbraio 2005 e la sessione dei Cardinali e vescovi del 17 maggio 2005, con l’approvazione delle virtù eroiche del 28 aprile 2006, papa Benedetto XVI ha dichiarato venerabile madre Caterina Coromina i Augusti.
Autore: Mauro Bonato
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