Lupanzio (Loantius, Loentius, Louant o Luoand) è un santo che nelle leggende agiografiche, di poco valore storico, viene ricordato come un imitatore e discepolo di San Martino.
L’esistenza di questo santo risale al 1050 quando furono scoperti i resti di Lachia, Lupazio eremita, Lachia, Salico e Coremaro.
Esistenza che veniva tramandata da quell’epoca in tutta la tradizione agiografica della parrocchia che è stata intitolata proprio a Saint Luoian e che era attestata fin dall’anno 954.
Nell’anno 1859, nel villaggio di Saint Louant, presso Chinon nella diocesi di Tours, sono stati recuperati i quattro sarcofaghi che contenevano le ossa di una donna e di tre uomini, tra cui san Lupanzio.
Anche se non sappiamo nulla su di lui, il culto nei suoi confronti è attestato da molti secoli. Infatti nei libri liturgici di Tour è da sempre ricordato anche se in giorni diversi. Nel XIII secolo era festeggiato il giorno 6 novembre, nel secolo XIX secolo il giorno 5 novembre, nel 1910 il giorno 14 febbraio e nel 1933 la sua festa venne riportata la 6 novembre.
Autore: Mauro Bonato
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