Il beato Lucio conte di Arnestein è un religioso che visse nel secolo XII.
Il beato trasformò il suo castello ad Arnestein, nella diocesi di Treviri, in due monasteri Premostratensi, uno femminile e l’altro maschile, per i religiosi provenienti da quello “Grazia Dei” di Magdeburgo.
Successivamente, Lucio entrò tra i religiosi e sua moglie Eutta o Iutta si fece monaca in quello femminile. Rimase sempre un semplice converso a cui fu affidata l’amministrazione del monastero.
Tra i Premostratensi è ricordato come un monaco che esercitò mirabilmente le virtù cristiane, eccellendo nell’umiltà e nella sua attenzione verso i poveri.
Il duplice monastero non ebbe lunga vita e le monache canonichesse ben presto di trasferirono a Gommersheim nella diocesi di Magonza.
Il beato Lucio di Arnstein morì santamente nel monastero il 25 ottobre 1185.
Dopo un certo periodo le sue spoglie furono traslate davanti all’altare maggiore della chiesa di Arnestein e la Congregazione Premostratense di Spagna, che era separata dal resto dell’Ordine, gli assegnò un culto pubblico con il titolo di beato e una festa nell’anniversario dalla sua morte il 25 ottobre.
Quando la Congregazione di Spagna cessò di esistere si estinse il culto verso il beato Lucio di Arnstein.
Autore: Mauro Bonato
|