Beato Pietro Michele (Pierre Michel) Guérin du Rocher nacque il girono 1 marzo 1731 a Saint-Honorine-la-Guillaume nella diocesi di Seéz.
Dopo aver studiato nel collegio del Monte della Compagnia di Gesù a Caen, il 10 settembre 1745 entrò nella congregazione.
Fatta la professione religiosa e dopo la sua ordinazione sacerdotale del 1760, fu incaricato di insegnare lettere prima a Bourges e poi a Rouen.
Quando nel 1764 i Gesuiti vennero espulsi dalla Francia, padre Pietro Michele Guérin du Rocher dovette lasciare la sua patria.
Dapprima andò in Italia, poi in Germania e infine in Polonia dove fu incaricato di insegnare diritto canonico, e dove si dedicò allo studio delle lingue orientali.
Nel 1777 pubblicò un volume sul Pentateuco “Histoire véritable des temps fabuleux” un’opera che influenzerà lo sviluppo dell’esegesi biblica e
contro il quale ci fu la violenta opposizione degli Enciclopedisti.
Successivamente il vescovo di Parigi lo nominò superiore dell’Istituto dei Nuovi Convertiti e la regina Maria Antonietta lo volle quale suo confessore personale.
Anche se non gli fu richiesto di prestare il giuramento sulla Costituzione Civile del Clero, essendo un religioso famoso e noto ai rivoluzionari, il 13 agosto 1792 è stato arrestato nell’istituto che dirigeva, insieme al fratello Roberto Francesco e a suo cugino Giacomo de La Lande.
Imprigionato a San Firmino è stato ucciso durante il massacro del 3 settembre.
Pietro Michele Guérin du Rocher è stato beatificato da Papa Pio XI, il 17 ottobre 1926, insieme ad altri centonovanta compagni.
La sua festa ricorre il giorno 3 settembre.
Autore: Mauro Bonato
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