San Deusdedit o Diodato è un arcivescovo di Cagliari vissuto tra il VI e VII secolo.
Nella lista dei vescovi dell’arcidiocesi, le cui origini sono molto antiche il cui primo vescovo attendibile è sant’Avendrace, figura al quindicesimo posti dopo un anonimo da indentificarsi forse con Romano e prima di Giustino.
Il suo nome compare tra i partecipanti al concilio convocato da Martino I a Roma nell’anno 649, contro i monoteliti. Parlando della difesa della dottrina cattolica lo sottoscrisse dopo il papa e il patriarca di Aquileia.
Nei testi “Della Istoria Ecclesiatica” del cardinale Giuseppe Agostino Orsi del 1771 e “Storia universale della chiesa cattolica” di René François Rohrbacher, pubblicata nel 1846, si riporta che san Deusdedit intervenne al concilio riportando le parole di San Cirillo d’Alessandria per “dimostrare di non dover noi restar scandalizzati di quanto aveva detto e operato Gesù Cristo come uomo e secondo la fede cattolica lo dobbiamo credere vero Dio e vero uomo”.
Si ritiene che san Deusdedit sia morto proprio nello stesso anno di quel concilio.
Anche se negli atti dei bollandisti figura tra i praetermissi, viene ricordato e festeggiato nel giorno 3 settembre.
Autore: Mauro Bonato
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