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† Almería, Spagna, 15 agosto – 19 ottobre 1936
Anche i frati Domenicani del convento di San Domenico ad Almería, nell’omonima diocesi, furono oggetto di una palese persecuzione durante la guerra civile spagnola. Alla fine del luglio 1936, la comunità si vide costretta ad abbandonare il convento: i frati si dispersero presso famiglie di conoscenti, le quali a volte furono anch’esse perseguitate. Nelle settimane seguenti vennero catturati: alcuni condotti presso il commissariato e torturati, altri rinchiusi nelle imbarcazioni adattate a prigioni «Astoy-Mendi» e «Segarra». Nel corso del mese di settembre, tre di essi vennero fucilati nella località di La Lagarta o Pozos de Tabernas, mentre altri due lo furono nei pressi del cimitero di Almería. Della stessa causa fa parte Fructuoso Pérez Márquez, Terziario domenicano e padre di famiglia. La loro beatificazione si è svolta il 18 giugno 2022 nella cattedrale di Siviglia, sotto il pontificato di papa Francesco. La loro memoria liturgica ricorre il 6 novembre, giorno in cui le diocesi spagnole ricordano i loro Martiri del XX secolo, mentre la maggior parte dei loro resti mortali è venerata presso il cimitero di Almería.
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I Domenicani ad Almería
Anche i frati Domenicani della città di Almería, nell’omonima diocesi, furono oggetto di una palese persecuzione durante la guerra civile spagnola. Verso la fine del luglio 1936, la comunità si vide costretta ad abbandonare il convento di San Domenico: i frati si dispersero presso famiglie di conoscenti, le quali a volte furono anch’esse perseguitate.
Nelle settimane seguenti vennero catturati: alcuni condotti presso il commissariato e torturati, altri rinchiusi nelle imbarcazioni adattate a prigioni «Astoy-Mendi» e «Segarra». Nel corso del mese di settembre, tre di essi vennero fucilati nella località di La Lagarta o Pozos de Tabernas, mentre altri due lo furono nei pressi del cimitero di Almería.
Nel tempo della guerra civile
Nel corso della prigionia, i frati continuarono a pregare e incitarono quanti erano rinchiusi con loro a continuare a sperare. Già prima di lasciare il convento avevano subito vessazioni, perché considerati “nemici del popolo”, ma erano rimasti sereni; lo furono anche in mezzo alle torture.
Ritennero un dono morire martiri per Cristo Re, donandogli fino alla fine la propria vita. Infine, perdonarono apertamente i loro uccisori.
La prima fase della causa di beatificazione e canonizzazione
Sia per le virtù da loro esercitate, sia per le ragioni della loro uccisione, i frati di Almería furono circondati immediatamente da fama di martirio, perdurata nei decenni successivi.
Il processo informativo della causa di beatificazione e canonizzazione, intestata a Juan Aguilar Donis e cinque compagni, a cui fu aggiunto Fructuoso Pérez Márquez, Terziario domenicano e padre di famiglia, fu quindi celebrato dal 1962 al 1971 nella diocesi di Almería; nella medesima sede si svolse, nel 1995, l’inchiesta diocesana. La validità giuridica di entrambi venne riconosciuta dalla Congregazione delle Cause dei Santi il 3 dicembre 1999.
La “Positio super martyrio”, consegnata nel 2013, venne esaminata anzitutto dai Consultori Storici, il 10 giugno 2014. La discussione sull’effettivo martirio invece iniziò con il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi, i quali, il 23 ottobre 2018, si pronunciarono a favore. Anche i cardinali e i vescovi membri della Congregazione delle Cause dei Santi, il 10 dicembre 2019, confermarono che l’uccisione dei frati era avvenuta a causa della loro fedeltà alla Chiesa.
Il decreto sul martirio e la beatificazione
L’11 dicembre 2019, ricevendo in udienza il cardinal Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, papa Francesco autorizzò il decreto sul martirio.
La beatificazione di padre Juan Aguilar Donis e compagni si svolse il 18 giugno 2022, nella cattedrale di Siviglia, nella Messa presieduta dal cardinal Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, come inviato del Santo Padre.
Nella stessa celebrazione furono elevati agli onori degli altari anche venti Domenicani del convento di Almagro e suor Ascensione di San Giuseppe, Domenicana contemplativa. La memoria liturgica dei ventisette Domenicani fu fissata al 6 novembre, giorno in cui le diocesi spagnole ricordano i loro Martiri del XX secolo.
L’elenco in ordine cronologico
Fructuoso Pérez Márquez, Terziario domenicano e padre di famiglia, 52 anni
† Almería, 15 agosto 1936
Tomás Morales Morales, sacerdote, 29 anni
Fernando Grund Jiménez, sacerdote, 29 anni
† Pozos de Tabernas, Almería, tra il 30 e il 31 agosto 1936
Juan Aguilar Donis, sacerdote
† Pozos de Tabernas, tra il 2 e il 3 settembre 1936
Fernando de Pablos Fernández, fratello cooperatore
† Almería, tra il 10 e l’11 settembre 1936
Luis María Fernández Martínez, religioso professo di voti semplici
† Almería, 19 ottobre 1936
Autore: Emilia Flocchini
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