† 12 luglio 1578
Il beato Giacomo Tanger è ricordato quale priore martirizzato il 12 luglio 1578. Definito campione della fede tedesco, era ricordato per la sua innocenza nei costumi. Zelantissimo nell’osservanza della regola e nella religione cristiana, dotato di costanza d’animo e massima prudenza.
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Poco sappiamo del beato Giacomo Tanger, domenicano tedesco, martirizzato il 12 luglio 1578.
Il suo nome è riportato nel quarto volume del “Sagro diario dominicano”, nel quale si contengono le vite dei santi, beati e venerabili dell’ordine domenicano, composto dal padre maestro Domenico Marian Marchese, pubblicato a Napoli nel 1676.
Nel testo viene definito un “invitto” campione della fede tedesco, era ricordato per la “gran purità ed innocenza nei costumi”. Zelantissimo nell’osservanza della regola e nella religione cristiana, era dotato di una esemplare costanza d’animo e della massima prudenza.
Padre Giacomo, anche se era chiamato priore ma non sappiamo di quale convento, era il confessore del monastero delle suore domenicane in Rentigen.
Singolare è la descrizione del martirio di questo padre dominicano: “Hor mentre vigilante pastore di quell’immacolato gregge di agnelline, facea coraggioso il suo ufficio, fu assalito da una masnada di Lupi, una compagnia di soldati heretici che vennero al Monastero per saziare la loro infame avarizia coi in tesori che pensavano conservati e per violare quelle spose di Cristo”.
Ma il nostro fra Giacomo si oppose in difesa di due sue pecorelle ma quegli “empij” infuriati lo presero, e dopo averlo tormentato con diversi martiri, con un colpo di “archibuggiata” lo mandarono da quella vita mortale all’eterna, “fatto vittima non meno della fede, che della castità”.
Padre Giacomo Tanger e sulla sua gloriosa morte è stata fatta menzione nel capitolo generale dell’ordine domenicano che si svolse a Roma nel 1580.
Inoltre, il beato Giacomo Tanger è ricordato nel “Sacro diario domenicano” nel giorno 12 luglio.
Autore: Mauro Bonato
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