Beato Giovanni di Villers Converso cistercense

Festa: 8 febbraio

Converso di cui si ricorda la proverbiale umiltà, esercitata nel celebre monastero Villers, che lo condusse ad uno stato di virtù “molto eminente”. Grazie a tale natura, egli meritò a sé stesso il conseguimento di quel premio che è preparato da Dio per gli uomini di cuore, e aggiunse nuovo splendore a quella, di già per altri tantissimi Monaci, in chiarissima solitudine. Tuttavia, sulla vita del Beato Giovanni non sappiamo nulla e non conosciamo neppure l’epoca in cui visse. In vari menologi dell’ordine cistercense il converso Giovanni è onorato con il titolo di Beato e la sua memoria è stata fissata nel giorno 8 febbraio.

Nel primo tomo del “Santorale del sacro ordine cistercense” raccolto da. Padre Marc’Antonio Carretto, monaco della Congregazione riformata di San Bernardo del medesimo ordine stampato a Torino nel 1705, viene citato il beato Giovanni, converso.
Di questo devoto cistercense è ricordata la sua proverbiale umiltà, esercitata nel celebre monastero Villers, che lo condusse ad uno stato di virtù “molto eminente”.
Grazie alla sua natura “meritò a sé stesso il conseguimento di quel premio, che è preparato da Dio per gli uomini di cuore; e aggiunse nuovo splendore a quella, di già per altri tantissimi Monaci, in chiarissima solitudine”.
Sulla vita del Beato Giovanni non sappiamo nulla e non conosciamo neppure l’epoca in cui visse.
In vari menologi dell’ordine cistercense il converso Giovanni è onorato con il titolo di Beato e la sua memoria è stata fissata nel giorno 8 febbraio.

Autore: Mauro Bonato