VII sec.
Vescovo di Vienne vissuto nel VII secolo, è menzionato nell'antico catalogo dei presuli di Vienne contenuto nella Cronaca di Adone e nella lista episcopale di Leodegario. La sua firma si trova nel privilegio concesso da Clodoveo al monastero di San Dionigi del 22 giugno 654. È ricordato e festeggiato nei martirologi francesi nel giorno 14 gennaio come fautore dello sviluppo del monachesimo nella sua diocesi. È stato vescovo di Vienne prima di San Dodoleno, il trentetreesimo vescovo della città.
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San Cadeoldo (Cadeoldus, Caldeolus, Edaldus, Cadeold, Caldéold, Eold o Elald) è stato un vescovo di Vienne vissuto nel VII secolo. Nella lista dei vescovi figura al trentaduesimo posto dopo Sant’Editto o Ecdico e prima di San Dodoleno.
Il suo nome è menzionato tra i numerosi santi vescovi nell’antico catalogo dei presuli di Vienne contenuto nella Cronaca di Adone, ritenuto affidabile, perché utilizza un catalogo preesistente e molti di essi sono documentati.
Nella lista episcopale di Leodegario, redatta verso la
metà del secolo XI, si fa iniziare il suo episcopato al tempo di Clodoveo II.
San Vadeoldo dovrebbe aver guidato la sua comunità diocesana prima dell’anno 654 e dopo il 664.
Nel 664 la sua firma si trova nel privilegio concesso da Clodoveo al monastero di San Dionigi del 22 giugno 654.
Alcuni lo ricordano come il fautore dello sviluppo del monachesimo nella sua diocesi.
San Cadeoldo è ricordato e festeggiato nei martirologi francesi nel giorno 14 gennaio.
Autore: Mauro Bonato
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