Etimologia:
Deriva dal latino Laurentius, che originariamente indicava una persona della città di Laurentum, uno dei più antichi centri urbani preromani del Lazio di cui si è perduta ogni traccia, edificato, come narra Virgilio nell'Eneide, in un luogo dove cresceva in abbondanza la sacra pianta del laurus (alloro). Tradizionalmente
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Onomastico: L'onomastico si festeggia il 10 agosto in ricordo di San Lorenzo arcidiacono, incaricato dell'amministrazione dei beni della Chiesa. Durante la persecuzione di Valeriano, nell'anno 258, subì il martirio a fuoco lento su una graticola di ferro. E' patrono dei bibliotecari, cuochi, librai, pasticcieri, vermicellai, pompieri, rosticceri e lavoratori del vetro, della città di Alba, di Ardenno, di Attigliano, Carignano, Grosseto e Roma. Con questo nome la Chiesa commemora ancora: San Lorenzo Giustiniani, primo patriarca di Venezia, morto nel 1456, il giorno 8 gennaio ed anche il 5 settembre; un vescovo di Canterbury, il 2 e 3 febbraio; il santo di Siponto, il 7 febbraio; un prete di Novara il 30 aprile; il beato francescano di Villamagna, il 6 giugno; il santo cappuccino di Brindisi, morto nel 1615 a Lisbona, il 21 e il 22 luglio; un martire in Africa, il 20 settembre; il beato dominicano da Ripafratta, il 28 settembre; un vescovo di Dublino, il 14 novembre e il beato eremita Corazzato, il 17 dicembre. Il santo milanese, morto nel 510, viene commemorato il 27 luglio; il beato Nerucci, morto nel 1420, il 31 agosto.
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