†Faremoutiers-en-Brie, Francia, 7 luglio 695
Figlia del re degli inglesi orientali, si consacrò a Dio come religiosa nel monastero di Ebreuil in Francia, del quale fu badessa.
Martirologio Romano: A Faremoutiers-en-Brie presso Meaux in Aquitania, in Francia, santa Edilburga, badessa, che, figlia del re degli Angli orientali, rese gloria a Dio con la severa astinenza del corpo e la perpetua verginità .
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Figlia naturale di Anna, re degli Angli orientali (635-54), si trasferì in Francia ed entrò nel monastero di Eboriacum, nella diocesi di Meaux, poi chiamato Faremoutiers-en-Brie, dal nome della fondatrice santa Fara, divenendone, dopo la morte della sorella san Sesburga, badessa. Ella iniziò, nell'ambito del monastero, la costruzione di una chiesa in onore degli Apostoli, nella quale, alla sua morte, avvenuta il 7 luglio 695, sebbene l'edificio fosse giunto solo a metà, fu, secondo i suoi desideri, sepolta. La sua scomparsa fece sì che i lavori prima rimanessero sospesi per sette anni, poi venissero definitivamente abbandonati; il suo corpo fu trasferito nella chiesa di santo Stefano.
San Beda, da cui sono stati presi questi ragguagli, ci informa che la sua festa si celebrava con grande solennità il giorno del suo sereno trapasso.
E' inscritta in antichi calendari inglesi, cominciando da quello di Canterbury, compilato verso l'anno 1000; in una lettera di Eugenio III del 3 gennaio 1146, si accenna a una cappella dedicata a sant'Adelberga e il suo Ufficio rimane in un Breviario del monastero di Eboriacum del secolo XIII. Il primo che ne accolse il nome in un martirologio fu Ermanno Greven nel secolo XV che porta: "Ethilburge virginia et abbatisse, filie regis Anglorum Orientalium", da cui passò nel Molano e nel Martirologio Romano.
Autore: Pietro Burchi
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