Tutto ciò che sappiamo di Leto è la menzione che ne fa Usuardo nel suo Martirologio. Visse nella diocesi di Orléans e morí prima dell'875. Una Vita di Leto scritta nell'XI-XII sec. (BHL, II, p. 698, n. 4672), non ha alcun valore non essendo altro che un plagio di quella di s. Viatore (ibid., p. 1236, n. 8551), col solo cambio del nome. La festa di Leto, iscritta da Usuardo al 5 novembre, donde è passata nel Martirologio Romano alla stessa data, è, qualche volta, recensita al 6. Il villaggio di Saint-Lyé-la-Foret, a Nord di prléans, porta il nome del santo e la sua chiesa, nel XII sec., si trovava nel patronato del capitolo di Pithiviers, venticinque Km. a Nord-Est. In questa località il corpo di Leto sarebbe stato traslato dal vescovo di Orléans, Ermentheus (m. 974 ca.) verso il 943.
Autore: Jacques Lahache
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